Giappone a Go-Go

 
  • Banzai - Bonsai - Bunraku - Geisha  - Hinomaru - Karaoke - Ikebana - Shinkansen - Sudoku

  • Otaku - Nengajo - Ofuro - Samurai - Yen - Famiglia

  • Bonsai Il termine Bonsai significa “albero in vaso”, è un’arte importata da alcuni monaci buddisti nel XI secolo che consiste nel coltivare un albero in miniatura in un contenitore, secondo alcuni canoni e regole frutto di un'antica esperienza orientale, basata su tecniche colturali raffinate, tramandate da varie generazioni di grandi maestri. L'obiettivo che si basa sulla filosofia zen è raggiungere, attraverso l'esercizio spirituale, l'armonia uomo-natura. Parte integrante della coltura bonsai sono elementi quali vasi, tavolini da esposizione, i kake-mono (rotoli di carta di riso, pergamene o tele dipinti e stampe giapponesi) da affiancare alla pianta, i suiseki (pietre da osservare) e i Kusamono le erba da compagnia.  La simbologia di questa arte  si esprime attraverso gli stili classici come Chokkan (Eretto formale) - Shakan (Inclinato) - Kengai (Cascata) - Sokan (Doppio Tronco). Nella scelta di un albero è importante valutare alcune parti dell'albero: il nebari, ovvero le radici alla base del tronco, devono essere il più possibile evidenti e disposte a raggiera attorno alla base del tronco e la disposizione dei rami che deve essere fitta e ramificata. Per il mantenimento è importantissimo curare 3 cose: annaffiatura, fertilizzazione ed esposizione inoltre anche i vasi hanno una grande importanza

    Banzai Banzai significa "moltissimi anni" è equivalente al nostro "hip-hip-urra". E' dedicato esclusivamente all'Imperatore ma di solito si grida alla fine di una festa, di una cerimonia o di una serata con gli amici. Dopo aver battuto per 3 volte le mani, lo si grida alzando le braccia e si ripete il tutto per altre 2 volte.

     

    Bunraku Il Bunraku è il teatro giapponese delle marionette, viene anche chiamato ningyo joruri, Ningyo significa "bambola" o "marionetta" e joruri è il nome di uno stile di narrazione drammatica, con canti, accompagnati da shamisen a tre corde.  Sviluppatosi soprattutto nel diciassettesimo secolo, il bunraku è una delle quattro forme del teatro giapponese classico; le altre sono il kabuki, il noh e il kyogen.

    Geisha La Kodansha Encyclopedia of Japan definisce le geisha come "donne intrattenitrici di tipo tradizionale che offrono ai clienti canti, balli, conversazione, giochi e compagnia" Letteralmente geisha vuol dire artista, queste donne si preparano tutta la vita a questo compito, imparano asuonare lo shamisen, strumento simile a una piccola chitarra, sanno cantare e sono abilissime nel flirtare con uomini di affare durante feste o cene di lavoro. Non dispensano favori sessuali ma offrono solo la loro compagnia. Vi consiglio di vedere il film "Memoria di una Geisha" un film meraviglioso che vi consentierà di comprendere questa affascinante figura

    Hinomaru

    E' la bandiera giapponese "Hinomaru" significa letteralmente "Cerchio del Sole" e simboleggia il Sole Nascente del Giappone.Il sole rosso è stato adottato come simbolo dell'Impero Giapponese sin dal XIV, ma solamente nel 1870 Hinomaru venne adottata ufficialmente come Bandiera Nazionale.

    Ikebana

    Pratica di disporre i fiori secondo particolari disegni compositivi, sviluppatasi nel corso di oltre un millennio con lo scopo di creare un'armonia tra composizione lineare, ritmo e colore.  La tradizione dell'ikebana si perpetuò attraverso numerose scuole la più ortodossa è la scuola Ikenobo, tuttora attiva nei due centri di insegnamento e di ricerca di Tokyo e Kyoto. L'intera composizione floreale giapponese è basata su tre principali linee che simboleggiano il cielo, la terra e l'uomo.

     

    Karaoke

    E' uno dei principali divertimenti in Giappone, significa "orchestra vuota". Lo si organizza durante le feste o nei locali 

     

    Shinkansen

    il treno superveloce, famoso in tutto il mondo,che viaggia a una velocità di 200 chilometri orari.

     

    Sudoku

    (termine giapponese traducibile con "numeri unici") è un rompicapo molto divertente

    Otaku

    "Essere fanatico" riferito ad un qualcosa a cui si dedica molto tempo restando a casa propria (televisione, computer, videogiochi, modellismo, puzzle o giochi di ruolo)

    Nengajo

    Cartoline di auguri per il nuovo anno in cui, oltre ai saluti convenzionali, si scrivono notizie su se stessi. Queste cartoline vengono emesse dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e sono abbinate a un concorso a premi. Vengono spesso personalizzate con disegni, adesivi o fotografie stampate.

     

    Ofuro

    Il bagno è un rito che si ripete ogni giorno: consiste nello sciacquarsi stando seduti e immergersi, puliti, nella vasca con l'acqua calda insieme agli altri, i bimbi piccoli entrano insieme ai genitori. Ha lo scopo di purificare la mente più che del corpo ed è per questo i bagni pubblici sono molto diffusi e frequentati da tutti.

    Samurai

    Etica incorruttibile, spirito di sacrificio, abilità, forza: i guerrieri del Sol Levante esercitano un fascino enorme sul mondo occidentale . V. Arti Marziali

    Yen

    La moneta giapponese, che noi chiamiamo "yen", in realtà si pronuncia en ed è indicato dall'ideogramma. Soltanto gli abitanti di Tokyo, che si sentono più vicini agli occidentali, dicono "yen".

    Famiglia

    Se una famiglia ha solo figlie femmine, è usanza "adottare" il genero affinchè il nome della famiglia non si estingua. In questo caso, il genero andrà a vivere con la moglie in casa dei suoceri e così sarà un membro della famiglia a tutti gli effetti. In Giappone infatti, i membri della famiglia non sono essenzialmente i parenti, ma sono gli abitanti della stessa casa. Ad esempio, un vicino di casa è più importante di un fratello sposato che abita in un'altra città.

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